Spesso non si considera che i diritti di IP costituiscono un vero e proprio asset aziendale, suscettibile di valorizzazione economica, al pari dei beni materiali utilizzati per lo svolgimento dell’attività di impresa.

Operazioni societarie e bilancio aziendale

La necessità di attribuire una valutazione affidabile alla proprietà intellettuale può sorgere in vari contesti, ad esempio nell’ambito di operazioni societarie, quali cessioni, conferimenti, fusioni o acquisizioni. In tali casi, infatti, i diritti di IP coinvolti dall’operazione necessitano di essere periziati, affinché il valore a loro attribuito possa essere difeso anche a fronte di eventuali contestazioni da parte dei soggetti interessati o delle autorità competenti.

Si dimentica, tuttavia, che il titolare può trarre beneficio da una congrua valorizzazione anche in assenza di tali casistiche: l’operazione consente infatti di iscrivere a bilancio il reale controvalore dei diritti di IP, così da aumentare la patrimonializzazione dell’azienda ed incrementare il valore degli ammortamenti. Il tutto, a beneficio di una riduzione del carico fiscale.

Le risorse necessarie

Nel caso in cui si voglia procedere con la valutazione di brevetti, marchi, design, copyright o altri titoli, è tuttavia necessario dotarsi di una solida perizia di stima, utile a supportare i valori quantificati non solo in punto di profitti attesi dal loro sfruttamento, ma anche con riferimento alla loro validità legale ed al reale campo di tutela ad essi riconosciuto. Per PGA, la valorizzazione degli asset IP rappresenta una attività dal forte valore aggiunto: la società è dotata di uno specifico team dedicato che affianca alle competenze legali quelle di varie discipline tecniche e fiscali.

Scegliere PGA vuol dire avvalersi di un unico interlocutore altamente qualificato nel settore IP, in grado di seguire il cliente in ogni fase dell’attività di valorizzazione.