IL NUOVO EUIPO E LA MODIFICA DEL MARCHIO COMUNITARIO

IL NUOVO EUIPO E LA MODIFICA DEL MARCHIO COMUNITARIO

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E’ stato da poco pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europe il regolamento UE n. 2015/2424 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante la modifica del regolamento sul marchio comunitario il quale entrerà in vigore il 23 marzo 2016.

A partire da tale data l’Ufficio per l’Armonizzazione nel Mercato Interno (UAMI) sarà denominato Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) e il marchio comunitario sarà chiamato marchio dell’Unione Europea. Come da nuovo regolamento, tutte le domande di marchio e i marchi comunitari esistenti diverranno automaticamente domande di marchio e marchi dell’Unione Europea. Con ciò determinando la necessità di adeguamento di questi ultimi alla nuova normativa.

L’art. 28(8) del nuovo regolamento prevede un periodo di transizione di 6 mesi a partire dell’entrata in vigore dello stesso (quindi sino al 24 settembre 2016) durante i quali i titolari di marchi dell’Unione Europea depositati antecedentemente rispetto la data del 22 giugno 2012 (data di pubblicazione della decisione C-307/10 del 19 giugno 2012 – nota come “sentenza IP Translator”) sono tenuti a meglio precisare il proprio elenco prodotti/servizi sulla base della regola ivi stabilita “what you see is what you get”.

Questa modifica inciderà sull’interpretazione dei prodotti/servizi rivendicati per i segni depositati. In mancanza di tale precisazione la rivendicazione merceologica verrà interpretata nel suo significato letterale, con ciò potendo determinare in alcuni casi una tutela del marchio meno ampia rispetto alla normativa precedente.

L’introduzione del nuovo regolamento ha inoltre portato la modifica delle tasse dovute all’EUIPO, in particolare con riferimento al deposito di nuove domande di marchio ed al rinnovo dei marchi.