PGA Intellectual Property Newsletter – 25/05/2020

PGA Intellectual Property Newsletter – 25/05/2020

by PGA
Diritto d’autore: Il lupo di Daniel Cox è un’opera d’arte

Il Tribunale di Milano ha accolto le domande del fotografo Daniel Cox nella controversia con lo stilista Antonio Marras. In particolare, Marras aveva riprodotto l’iconica fotografia del lupo che ulula tra i fiocchi di neve scattata da Daniel Cox su alcuni capi d’abbigliamento. La foto in questione era stata reperita su Google e riprodotta dallo stilista Antonio Marras senza chiedere l’autorizzazione a Cox e senza citarne il nome.
I giudici meneghini hanno dunque seguito un’impostazione già espressa da alcuni Tribunali italiani che, facendo implicitamente riferimento al criterio della “meritevolezza” dell’opera, si rifà a criteri metagiuridici e in particolare alla teoria secondo cui una creazione può definirsi “arte” solo se il mondo dell’arte la definisce tale.
Il Tribunale ha così inibito a Marras l’ulteriore riproduzione, commercializzazione o diffusione sotto qualsiasi forma della fotografia, condannandolo al risarcimento del danno e alla refusione delle spese di lite.


Voucher 3i: al via le domande

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha adottato il decreto direttoriale che fissa l’apertura del termine per richiedere il “Voucher 3i – Investire In Innovazione”.
Potrete trovare maggiori informazioni quì.


EUIPO: nuove indicazioni per la fase post-COVID

In risposta alle circostanze eccezionali create dall’epidemia Covid-19, il direttore esecutivo dell’EUIPO (European Intellectual Property Office) aveva emesso la decisione n. EX-20-3 e la successiva decisione n. EX-20-4, riguardanti entrambe la proroga dei termini nei procedimenti dinanzi all’Ufficio.
Tuttavia, a decorrere dal 18 maggio 2020, tali proroghe sono giunte al termine. L’EUIPO ha quindi pubblicato una nota di orientamento sui termini dopo la fine del periodo di proroga.


EBA: brevettabilità di piante e animali

Il 14 maggio 2020 la commissione di ricorso allargata (EBA​), il più alto livello di autorità giudiziaria presso l’Ufficio europeo dei brevetti (EPO), ha emesso il suo parere G 3/19 (Peper) in tema di brevettabilità di piante e animali.
Dopo la decisione del 5 dicembre 2018 (procedimento T 1063/18) era infatti tornata viva l’attenzione dell’EPO sulla questione della brevettabilità per piante ed animali ottenuti esclusivamente mediante un processo essenzialmente biologico. Sulla questione era stato richiesto il parere dell’EBA.
L’EBA ha dunque adottato un’interpretazione dinamica dell’eccezione alla brevettabilità ai sensi dell’articolo 53, lettera b), della Convenzione sul brevetto europeo (CBE) e ha dichiarato che la non brevettabilità di processi essenzialmente biologici per la produzione di piante o gli animali si estende anche ai prodotti vegetali o animali ottenuti esclusivamente mediante un processo essenzialmente biologico.